SCUOLA OLIVER TWIST

Como - 2009

 

Il “la” al progetto è stato dato dall’osservazione di un dipinto di W.Congdon affisso su una parete del soggiorno della committenza: una ogiva distorta, un seme scuro, una spatola densa e rugosa stesa sopra un fondo verde. Poi una richiesta particolare della committenza: che le preesistenze e il nuovo edificato costituissero un corpo unico, una "città nella città”. Abbiamo cominciato a spargere sul foglio semi analoghi a quello visto sul dipinto seguendo le curve di livello del terreno. Poi nel tempo, il tempo del confronto, della sedimentazione, delle verifiche tecnologiche e normative, i semi si sono aperti, spaccati, hanno generato corpi. L’irregolarità dell’orografia e la varietà dei semi hanno restituito un aspetto urbano ricco di strade e percorsi interni sinuosi.

con Luigi Benatti - Teco + partners